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My year in the Emerald Isle

EXCHANGE STUDENT IN IRELAND IN 17/18



E la prima settimana è andata. Partiamo dall'inizio:
Venerdì sera sono arrivata verso le 11 e sono rimasta ad aspettare 30 minuti le mie valigie, terrorizzata all'idea che potessero avermele perse. Fortunatamente sono arrivate tutte e due integre, certo ,completamente scolate, ma sempre meglio di non averle. All'aereoporto sono venuti a prendermi due dei sei figli dei miei hparents. Sono stati carinissimi, hanno parlato tutto il tempo, mi hanno fatto un sacco di domande e abbiamo riso tantissimo. Il primo impatto con la lingua non è stato per niente male come mi aspettavo. Arrivati a casa mi hanno preparato un the (b qui bevono the dalla mattina alla sera)e abbiamo aspettato l'arrivo della mia host mum, che era andata a prendere l'altra ragazza che sta con me, una tedesca con cui ho legato subito e che adoro. Dopo aver mangiato, esserci lavate e aver parlato un altro po', siamo andate a dormire. Tutti hanno la propria camera e la mia è davvero molto carina.
Sabato mattina siamo andate a comprare le uniformi per il Carrignafoy Community College, la mia scuola. Probabilmente sono le uniformi più brutte di tutta la città, tutti le odiano. Sabato ho anche conosciuto altri exchange, per lo più tedeschi, tutti molto simpatici, e i nipotini della mia host mum, che penso siano i bambini più belli del mondo.
Domenica mattina io e Laura, la mia host sister abbiamo voluto fare una sorpresa ai nostri host parents e abbiamo preparato una mega colazione, che a loro è piaciuta molto.
Domenica pomeriggio siamo uscite con gli altri exchange e ho conosciuto Alice, una romana con cui ho tutte le lezioni in comune e con cui sto sempre. A Cobh ci sono 80 exchange (solo con la mia agenzia) tra cui 12 italiani. Cerco di non stare mai con loro,anche se sono tutti molto simpatici, perché alla fine io sono qui per l'inglese, non per l'italiano. L'unica Italiana che frequento sempre è Alice, con cui sono "costretta" a parlare inglese il più delle volte perché c'e anche la mia host sister.
Lunedì mattina sono andata scuola: pessimo inizio. Tutti disorganizzatissimi, ci hanno dato circa 20 libri ma non l'armadietto e nemmeno il time table, perciò nessuno sapeva dove andare.
Martedì la professoressa di storia se l'è presa con noi perché non voleva exchange student nella sua classe, ma purtroppo gli exchange students sono quasi tanti quanti gli irlandesi, quindi alla fine due giorni dopo si è scusata perché si era resa conto di essersi sbagliata.
La scuola è bruttina, è molto piccola e sembra una scuola elementare, ma alla fine mi sono resa conto che non è male come pensavo i primi giorni. Io e Alice abbiamo fatto amicizia con un paio di irlandesi e sia mercoledì pomeriggio che ieri sera siamo uscite con loro. All'inizio della scuola mi sembravano tutti molto antipatici perché non ci davano confidenza e ci prendevano sempre in giro. Pian piano mi sto rendendo conto che non sono tutti uguali e che ho dei compagni di scuola davvero simpatici.
Non piango da quando sono partita da Catania e sono contenta. Mi manca la mia famiglia, ma sono davvero contentissima di essere qui. So che è presto per dirlo, perché alla fine sono qui solo da 8 giorni, ma tutti dicono che la prima settimana è la più brutta, quella in cui si piange di più e in cui si rimpiange il fatto di essere partiti, mentre per me invece stato tutto bellissimo fino ad ora. Sarà che ho una host family fantastica e una host sister che adoro, sarà che ho già fatto amicizia e che la città mi piace, ma qui mi sento già a casa.


Sono passati circa tre mesi dall'ultimo post, non ho neanche raccontato dell'orientation a Roma. Non ho conosciuto nessun altro ragazzo, sebbene con la mia agenzia siamo in quattro a partire per l'Irlanda. Due ragazzi hanno fatto l'orientation a Milano e l'unica ragazza che doveva essere con me a Roma non è potuta venire. Ci hanno spiegato le regole fondamentali (non bere, non fumare, non fare cazzate e  andare bene a scuola) e ci hanno spiegato cosa fare in caso di emergenza. Mi sono sentita veramente male durante quelle due ore, ero molto più nervosa di quanto non lo sia adesso, mentre aspetto il mio volo per Cork all'aeroporto di Amsterdam.
L'estate è passata in un lampo, ho avuto milioni di cose da fare e tra una cosa e l'altra mi sono a malapena accorta che il primo settembre era arrivato.
Ieri sera ho preso il traghetto che da Messina mi ha portata a Reggio, dove ho preso il treno per Roma. Salutare mia mamma e mia sorella è stato bruttissimo, eravamo tutte e tre in lacrime. Stamattina pensavo che salutare mio padre non sarebbe stato così brutto perché mi aveva promesso di non piangere, ma alla fine sono comunque scoppiata in lacrime. Ora sto bene, sono tranquilla e molto emozionata. Più di tutto sono mpaziente di scoprire cosa mi aspetta. Fra pochissime ore incontrerò quella che sarà la mia famiglia per i prossimi 10 mesi. Domani andrò a prendere la divisa e la sim irlandese, domenica spero di poter girare un po' per la città e lunedì inizierò la scuola.
Sono più tranquilla del previsto, mi aspettavo di piangere per tutto il viaggio e invece, almeno per ora, sono calma e felice di essere qui.
Spero di poter scrivere presto un altro post, magari con alcune foto di Cobh e con il resoconto dei primi giorni lì

Non pensavo che avrei scritto questo post così presto, pensavo di dover aspettare ancora parecchio tempo, e invece... Ieri pomeriggio mi è arrivata la famiglia! 
Si tratta di madre e padre di 60 anni circa, con sei figli. Solo la figlia grande, con il marito e i due figli, vivono con loro. Non hanno animali (fortunatamente). La casa sembra molto carina, avrò una stanza tutta mia, con un letto matrimoniale ed un grande armadio. Sto a 15 minuti dalla mia scuola, la Carrignafoy Community School di Cobh (15 km da Cork), che è una scuola mista.
Sono davvero contenta, non mi aspettavo di ricevere la famiglia così presto. 
La mia Local è molto gentile e sembra simpaticissima, ho già scambiato qualche email con lei. Sto aspettando che la famiglia risponda, non vedo l'ora di parlare un po' con loro.
Non poteva andarmi meglio, Cork è una delle città più belle dell'Irlanda, la famiglia sembra davvero molto carina ed io non vedo l'ora!
Partirò l'1 settembre, ovvero tra 104 giorni, così ho tutto il tempo di godermi l'estate con i miei amici.
Il 16 giugno ci sarà l'orientation a Roma per coloro che andranno in Irlanda o in Inghilterra. Ci parleranno meglio del programma, delle varie regole e cose di questo genere.
Adesso che ho la famiglia non mi resta che godermi il tempo che mi rimane qui e divertirmi con i miei amici.
Sono troppo contenta, l'ho già detto?

                        









Prima di tutto mi presento, sono Arianna, ho 16 anni e sarò un'Exchange student in Irlanda nel 2017/18.  Partirò con YouAbroad. 
Ho deciso di aprire questo blog per un motivo principale: cercando su internet non ho trovato molti blog di exchange student in Irlanda o almeno, non tanti quanti ce ne sono per gli Stati Uniti. Ho pensato quindi che,durante e dopo la mia esperienza, questo blog possa essere di aiuto a qualche futuro exchange in cerca di informazioni su questa avventura, proprio come ero (e sono ancora) io.
Sebbene io sia sempre stata affascinata da questa esperienza, non ne ho mai parlato molto con i miei genitori. Ho avuto il coraggio di avanzare questa proposta principalmente grazie ad una persona, una mia compagna di scuola, un anno più grande, tornata a dicembre dall'Irlanda. Ho iniziato a parlare di lei ai miei genitori, portandola come esempio, insieme ad una mia amica,anche lei futura exchange student,che i miei conoscono da sempre. Mio padre è sempre stato favorevole ad un'esperienza del genere, avendola vissuta anche lui quand'era poco più grande di me. Insieme abbiamo "convinto" mia madre(anche se non del tutto) a farmi partire.
Tutto è successo molto in fretta, nel giro di un mese ho dovuto convincere mia madre (impresa a dir poco ardua), sostenere i colloqui, fare il test, compilare e spedire un mucchio di documenti.
Quando però,il 15 Febbraio, è arrivata la lettera di accettazione, non sarei potuta essere più felice. Sogno da sempre di vivere quest'esperienza, ma non avevo mai creduto di potercela fare, sembrava una cosa troppo surreale. 
Perché l'Irlanda?
L'isola di smeraldo mi ha sempre affascinata moltissimo, con tutta la vivacità che esprime, con la sua storia e,sopratutto, per le leggende legate ai popoli come i celti e al territorio. Lo ammetto, l'Irlanda non era la mia prima scelta: come molti, quando penso all'exchange year,penso agli U.S.A. Mio padre però non voleva che andassi così lontano, così ho scelto l'Irlanda, che comunque adoro.
Quando?
Purtroppo,non avendo ancora ricevuto l'host family, non conosco né la città in cui andrò, né la scuola. Ergo, non so nemmeno quando partirò. Orientativamente so che dovrebbe essere dopo metà agosto. Sono emozionatissima, non riesco ad aspettare ancora!
Quanto?
Frequentando un liceo classico, ero partita con l'idea d fare un solo semestre, terrorizzata al solo pensiero di dover recuperare tutto il programma di un intero anno in soli 3 mesi d'estate. Parlando però con la mia compagna di scuola che mi raccontava di quanto fossero stati belli quei mesi e di quanto volesse tornare là,grazie ai suoi consigli, ho deciso di fare l'anno.
Perché?
Fondamentalmente odio la mia città, con tutti i suoi abitanti dalla mentalità così chiusa. Questa città mi sta stretta e ho bisogno di cambiare aria. Girovagando sul sito di YouAbroad ho trovato questa parola, questa "sindrome da cui penso di essere affetta":http://www.youabroad.it/wanderlust-sindrome-malattia-viaggiare/

Spero d non avervi annoiati e di poter scrivere presto qualcosa di nuovo. See you soon!


Ari